Il progetto di riscoperta della storia dell’esplorazione italiana ha trovato casa.
È la Villa Borromeo d’Adda di Arcore, che dal 27 novembre ospiterà la casa degli esploratori.
Il comune arcorese ha messo a disposizione gli spazi, mentre l’associazione culturale Gaetano Osculati collaborerà direttamente a questo progetto, che vedrà dai prossimi mesi l’organizzazione di missioni geografiche di gemelaggio, mostre, convegni e spettacoli.
Una piattaforma operativa che dalle prossime settimane creerà sinergie nei settori della cultura, della comunicazione, del turismo e del commercio, secondo un innovativo modello di business. La casa degli esploratori verrà presentata mercoledì ufficialmente ma la sua attività ha già preso il via da tempo.
In occasione del 150° anniversario per l’apertura del Canale di Suez, lo scorso 17 novembre, l’Associazione culturale Gaetano Osculati ha inoltre portato in dono a Il Cairo una targa commemorativa del geografo Manfredo Camperio, degli ingegneri Luigi Negrelli e Pietro Paleocapa, nonché di tutti gli italiani che hanno contribuito alla creazione della grande opera egiziana, dando ufficialmente avvio alla Missione Camperio 2019.
La targa verrà esposta ad Ismailia al Nuovo Museo Internazionale del Canale di Suez.
Mentre il 7 dicembre è in programma un incontro sul Canale di Suez e Manfredo Camperio. L’appuntamento è ad Arcore dalle ore 14.30, in Villa Borromeo. In programma la vista guidata alla Villa e alla mostra fotografica che verrà allestita al suo interno. Sempre il 7 dicembre si terrà un altro incontro a Villasanta (ente patrocinatore insiem ad Arcore del progetto). L’appuntamento è in via Confalonieri 55 per le 11.30 per la visita al Fondo Camperio.
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