Lo studio dei codici leonardeschi approda alla Sorgente di Oreno.
L’occasione per approfondire una volta di più il genio vinciano, è una mostra itinerante, frutto dell’analisi calligrafica condotta sul Codice Atlantico e sul Codice Windsor da Raouf Gharbia. Architetto e artista grafico italo-tunisino, da 33 anni vive e opera a Lecco, dove è attivo in particolare nel campo dello scambio inter-culturale attraverso laboratori con le scuole ed eventi culturali.
Da sempre attratto dalle tecniche di scrittura del passato, tiene inoltre corsi didattici di calligrafia nei quali illustra e ripropone l’uso di antichi strumenti come la penna d’oca e il calamo.
In alcuni fogli del Codice Atlantico Leonardo da Vinci, in particolare, Leonardo nomina Como, Lecco, Monza, Bellagio, soffermandosi sulle Grigne, la Valsassina, la Valtellina, la Val Chiavenna, l’Adda e il Mera; per quanto ci è noto si tratta anzi del testo più lungo che l’autore abbia mai dedicato a un determinato territorio.
Raouf ci regala quindi l’affascinante sorpresa di poter leggere quei vivacissimi appunti con i nostri occhi. La mostra comprende una cinquantina di pannelli e si articola in due principali sezioni: la prima riguarda lo studio della grafia di Leonardo e dei testi che parlano del territorio lariano; la seconda concerne schizzi disegni studi che il Maestro toscano ha dedicato a vari aspetti delle montagne, fauna, flora, acqua.
Info
Oreno di Vimercate – dall’11 al 19 gennaio – “Spazio espositivo Sorgente”, Piazza S. Michele 5.