I giganti italiani del secolo scorso in una mostra sul moderno che percorre il Novecento dei grandi dell’arte, da De Chirico a Vedova.
Un percorso coinvolgente, che celebra e riaccoglie alcuni degli autori ospitati nelle stesse sale nel secondo dopoguerra, nell’allora Galleria del Naviglio di via Manzoni. Un evento a cura di Stefano Bosi, Valerio Rossi ed Enzo Savoia.
E un omaggio dello spazio Bottegantica – nato a Bologna nel 1986 e poi “migrato” a Milano – ai maestri del Novecento, una costante delle esposizioni della galleria, presenza rodata in fiere di prestigio come TEFAF Maastricht, BIAF (Biennale Internazionale d’Antiquariato di Firenze), Masterpiece London e la Biennale des Antiquaires di Parigi: appuntamenti che sono apprezzati sia dal settore privato che da musei e istituzioni.
Una realtà capace di dare risalto a nomi del calibro di Giacomo Balla, di Giovanni Boldini, di Giuseppe De Nittis, di Antonio Mancini. Specializzata nei dipinti italiani del XIX e XX secolo, di recente si è aperta anche al settore dell’arte contemporanea, inaugurando una specifica sezione denominata “Lab/Contemporary”.
Novecento Privato propone in particolare una raccolta di 30 opere che riassumono in un viaggio cronologico i momenti salienti del secolo e i loro più grandi promotori. Dal primo dopoguerra, con il Futurismo di Balla e Boccioni, passando per gli anni “20 di De Pisis e Sironi, e la Seconda Guerra Mondiale con Carrà e Manzù. Fino al post war e all’arte astratta dei vari Fontana, Burri e Vedova.
Info
Novecento Privato. Da De Chirico a Vedova.
Bottegantica, via Manzoni 45
17 gennaio-22 febbraio
Martedì-sabato, ore 10-13, 15-19
Ingresso libero