Con altri occhi al museo: il nuovo progetto di Accademia Carrara e Aeris

Dalla scuola al museo, il passo è davvero breve quando c’è unità di intenti, come guardare le opere con uno sguardo diverso: con altri occhi. Come nel caso del progetto coordinato dall’Accademia Carrara di Bergamo e Aeris Cooperativa Sociale, realtà territoriale attiva nella dimensione sociale della Brianza.

L’idea ha preso spunto dalle “lezioni di vita” che da anni tiene nelle scuole della provincia di Monza Brianza e non solo, Daniele Biella, scrittore e giornalista esperto di migrazioni, nonché socio di Aeris, affiancato in queste occasioni dall’autentica testimonianza di vita diretta di giovani rifugiati, che portano nelle scuole una difficile realtà da accettare, che può essere soltanto immaginata seguendo i telegiornali. Un progetto che va sotto il nome di Con altri occhi, come il titolo del libro edito nel 2018 e ripubblicato in una nuova edizione nel febbraio 2020, con il sottotitolo Viaggio alla scoperta delle migrazioni, che se vogliamo funge da naturale continuazione delle precedenti esperienze editoriali di Biella sui migranti, Lesbo. L’Isola dei Giusti. e Nawal. L’angelo dei profughi. Racconti delle missioni sul campo del giornalista, per provare a restituire una verità diversa su questi argomenti, da quella di cui si sente spesso parlare dai media.

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Una condizione, fra l’altro, quella della limitazione delle azioni naturali quotidiane, che in questo periodo senza volerlo è diventata di un’attualità incredibile, e abbiamo imparato a sperimentare tutti. Dall’altra parte, l’aggancio al pianeta dell’arte è presto servito. Lo sguardo è infatti un’azione quasi spontanea dei soggetti delle opere. “L’idea di questa bella iniziativa è nata proprio dal progetto nelle scuole che si è interrotto con l’emergenza Coronavirus a marzo – spiega Daniele Biella – Insieme alla responsabile dei servizi educativi dell’Accademia, Lucia Cecio, abbiamo così pensato di sottoporre ai visitatori, agli studenti delle scuole primaria e secondaria di Bergamo, e agli adulti, in una o più giornate, i capolavori della galleria. Purtroppo l’emergenza ci ha fatto rivedere i piani, ma senza cancellarli”.

Così, sabato 23 maggio dalle 15 verrà somministrato il primo appuntamento dell’iniziativa Con altri occhi al museo, rigorosamente online, sulle pagine Facebook dell’Accademia Carrara e della Cooperativa Aeris, in cui si passerà attraverso fughe, incertezze e paure per il futuro, ma anche speranze e storie impossibili da dimenticare, e in cui Daniele Biella dialogherà con Lucia Cecio e Ahmed Cole, rifugiato, ciascuno dando il proprio apporto con le competenze a sua disposizione per la lettura delle opere. Un terreno che accomuna i protagonisti delle opere, i migranti e noi tutti in questo momento particolare della storia. La speranza è naturalmente che il primo test funzioni, e di poter così ripetere l’esperimento anche “dal vivo” in futuro.

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