Museo Italiano del Liberty. ‘2021 anno buono, ecco la location’

Il 2021 potrebbe essere ricordato come l’anno della svolta e della riscoperta del Liberty (o Art Nouveau, alla francese) in Italia, con l’apertura del primo museo dedicato.

Sulla promozione del movimento, certamente meno sponsorizzato della magnificenza che trasuda, in questi anni molto è stato fatto dall’associazione Italia Liberty, nata proprio dalla nobile idea di rilanciare il potenziale della tendenza dallo stile dolce e sinuoso, non solo in Italia. Un’attività molto articolata che comprende tra le altre, la rivitalizzazione di ex ville ed edifici del periodo, attraverso l’attivazione di nuove destinazioni a musei, come “raccoglitori” di testimonianze floreali. Intento per cui si batte oggi Andrea Speziali, ideatore e presidente di Italia Liberty, grande esperto della corrente nonché assessore alla Bellezza di Sarnico (BG), comune della Val Seriana che pullula di tracce Liberty, opere commissionate all’architetto Giuseppe Sommaruga dalla nobile famiglia Faccanoni. Il mausoleo, le ville e l’asilo sono meraviglie storiche che lo comprovano.

Ma non mancano novità, cosa degli ultimi mesi, sul versante dell’apertura di un museo rappresentativo italiano del movimento. A parlarcene è direttamente il promotore della complessa e interessante operazione culturale. “Dopo tanti mormorii sull’apertura del Museo del Liberty a Stresa, a Villa Giulia sul Lago Maggiore, prevista nel 2021, nell’ultimo periodo abbiamo dovuto virare su un’altra sistemazione – spiega Speziali – La verità è che non è facile adattare una villa storica a quel tipo di destinazione. Quindi, per cavilli burocratici abbiamo spostato altrove l’idea che rimane comunque in pista. In particolare abbiamo individuato il luogo adatto in una torretta medievale nell’abitato storico di Sarnico. E di questo ringrazio il mio sindaco, Giorgio Bertazzoli, per avermi dato il benestare per mettere in moto il processo. L’operazione è complessa e richiederà del tempo, che in questi mesi abbiamo perso per ragioni che tutti sappiamo.

museo liberty sarnico
La torretta medievale, prossima sede del Museo del Liberty a Sarnico

Intanto, per chi è curioso di vedere qualche testimonianza del progetto, sulla piattaforma Google Arts & Culture è già allestito un museo virtuale in cui poter ammirare i cimeli della collezione permanente della futura istituzione. Insieme a quelle degli altri centri italiani legati al Liberty. Posso dire che il 2021 rimane un anno buono per l’apertura, anche se non posso affermarlo con certezza”.

Rispetto all’opzione di Villa Giulia, nella nuova sede ipotizzata l’architettura è completamente slegata dagli influssi dell’Art Nouveau. Ma le novità in cantiere firmate Italia Liberty non finiscono qui, e Speziali ce ne anticipa qualcuna, che sconfina anche nel sociale. “Stiamo predisponendo un’iniziativa legata al momento che viviamo. Con un biglietto unico, che prevede l’acquisto contestuale di una mascherina con un motivo artistico particolare (penso al dito medio di Cattelan), si possono visitare i musei del circuito di Italia Liberty, quindi la Collezione Pozza & Breganze di Vicenza, il Museo Vucetich di Marostica e il Museo dell’Arte Povera e del Disco d’epoca.

Un’altra iniziativa in serbo l’abbiamo pensata per l’Art Nouveau Week, quest’anno dall’8 al 14 luglio (settimana di eventi di promozione internazionale del Liberty, nata nel 2019 e che Italia Liberty dedica in modo particolare a Sommaruga e Klimt). Vorremmo mettere a disposizione su Google Arts & Culture uno spazio di intrattenimento per alunni con difficoltà di apprendimento (DSA). Uno strumento da poter utilizzare a livello scolastico dagli insegnanti, per tenere lezioni di storia dell’arte”. Idee del domani, in attesa della prossima grande apertura museale, che faccia riscoprire tutta la bellezza attorno ad un movimento messo troppo in sordina.

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Il Mausoleo Faccanoni, una delle meraviglie Liberty di Sarnico firmate da Giuseppe Sommaruga

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