Dalle “periferie urbane e mondiali”, l’azione artistica intrisa di connotati sociali e forti riflessi ecologisti di Piero Gilardi, per la prima volta in assoluto sbarca a Vimercate. Quella che lo Spazio Heart di via Manin riserva dal 27 settembre al 15 novembre, è un’occasione eccezionale per mostrare al pubblico il lavoro immediato e visionario di un grande anticipatore di certi messaggi culturali a sfondo etico-ambientalista, divenuti oggi molto più frequenti. Nei locali dell’associazione viene ricomposta infatti Stop Pollution!, una delle sue straordinarie esperienze manuali, realizzata insieme ai ragazzi della Akwesasne Freedom School, nella riserva mohawk di Akwesasne nel 1983.
“Il governo federale aveva autorizzato certe multinazionali della chimica a collocare nel territorio della riserva le loro fabbriche più inquinanti che stavano avvelenando l’aria, le acque, gli animali e la vegetazione”. Come in altre esperienze simili condotte in altri luoghi del mondo, costumi e personaggi realizzati per questa occasione hanno dato vita ad un’installazione, allestita per la prima e unica volta allo Studio Marconi di Milano nel 1989. L’idea collettiva e pionieristica, è contrassegnata dalla spiccata componente ribelle per il trattamento subito dai nativi ad opera del governo, in cui emergeva una visione tragica e mortifera dell’ambiente naturale della riserva. Intorno all’installazione, composta da materiale molto delicato ma ancora in buono stato, e gentilmente concesso dal collezionista, saranno esposte altre opere – tra le quali una particolare serie dei Tappeti-natura – e alcune fotografie documentarie e disegni a tema politico selezionati dall’artista stesso.
Attivo dagli anni “60 con le prime rassegne personali e poi con le prime opere griffate con il suo celebre marchio di fabbrica del poliuretano espanso, i Tappeti-natura, fino alla fine del decennio Gilardi (1942) resta vicino agli ambienti artistici dell’arte povera, land art e antiform art, per prendersi, dal 1969 al 1981, una lunga pausa votata all’analisi teorica e alla pratica della congiunzione arte-vita. È una stagione in cui si trasforma in politico e animatore della cultura giovanile, impegnandosi in esperienze di creatività collettiva nelle “periferie del Mondo” e organizza azioni artistiche in Nicaragua, in Africa e nelle riserve indiane degli Stati Uniti. Nel 1981 riprende l’attività espositiva personale, senza rinunciare al rapporto diretto con il pubblico, tanto che nelle mostre presenta installazioni accompagnate da workshop.

Dal 1985 inaugura un nuovo capitolo della sua produzione: con il progetto Ixiana, presentato al Parc de la Villette di Parigi, dà inizio al dialogo tra arte e nuove tecnologie, tema che resterà importantissimo nella sua ricerca, sviluppando una serie di installazioni multimediali interattive e insieme a Claude Faure e Piotr Kowalski dando vita all’associazione internazionale Ars Technica, con la quale promuove a Torino le mostre Arslab. Nel 2008 ha aperto al pubblico il PAV (Parco Arte Vivente), “museo interattivo nella natura” a Torino, un progetto nel quale si compendiano tutte le esperienze dell’artista relative alla dialettica natura/cultura.
Info
Stop Pollution! Piero Gilardi
una mostra a cura di Simona Bartolena e Francesco Guazzotti
Inaugurazione domenica 27 settembre 2020, ore 18.30
*L’ingresso nello Spazio heart sarà regolamentato, al fine di non superare il numero massimo di presenze contemporaneamente.
NON è prevista la prenotazione all’evento e l’ingresso è libero.
Dal 27 settembre al 15 novembre 2020 Spazio heart Via Manin 2, Vimercate
Orari di apertura: sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00 e in occasione degli eventi in calendario