Una prima assoluta italiana di grande richiamo per gli appassionati della pittura chiaroscurale, quella di Georges de La Tour a Palazzo Reale di Milano.
Il polo espositivo ha inaugurato venerdì 7 febbraio il suo omaggio quadrimestrale al Caravaggio francese. Un parallelismo fondato sulla conoscenza che il francese fece del maestro delle tenebre nostrano, non è chiaro se direttamente. Non è la prima volta che le tele dell’autore d’Oltralpe vengono esibite nel belpaese, ma un’esposizione retrospettiva dedicata è una novità.
Tantissimi i rimandi a Caravaggio nelle cinque sezioni tematiche allestite. Dalla predilezione per i soggetti umili e fragili, a quella per le ambientazioni notturne, al lume di candela. Non manca il soggetto religioso, dall’esempio di San Giuda Taddeo a San Giacomo Minore. Come gli episodi biblici, vedere Giobbe deriso dalla moglie.
La rassegna propone 15 opere certamente ascrivibili al maestro transalpino, delle 40 totali, la cui riscoperta risale al 1915, oltre 300 anni dopo la scomparsa. Accanto a La Tour, è presente una schiera di quadri di autori francesi a lui coevi, con uno stile molto affine. Una “scuola” che sembra avere presente la lezione di Caravaggio.
Diverse le contaminazioni reciproche, anche con la pittura fiamminga del tempo. Le opere sono mutuate da collezioni internazionali, per una temporale promossa e prodotta dal Comune di Milano, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, oltre ad alcuni importanti musei italiani come la Galleria degli Uffizi, la Pinacoteca Vaticana, la Galleria nazionale d’Arte Antica-Palazzo Barberini.
Info
Georges de La Tour. L’Europa della luce –Palazzo Reale a Milano
7 febbraio-7 giugno
Orari e prezzi biglietti qui