Alla Galleria Tega di Milano è in corso la mostra su uno dei fumettisti più versatili del genere, dagli anni “60 ad oggi.
La rassegna sul maestro romano Achille Perilli mette in risalto il primo periodo della linea evolutiva dell’artista eclettico, passato dall’informale al bidimensionale, fino al 3D.
Nel primo periodo, dal 1960 al 1966, domina la volontà di rendersi autonomo rispetto all’informale. Successivamente si assiste al passaggio a soggetti geometrico-concettuali. Il suo è un modo originale, personale, delicato e unico di affrontare l’ambito fumettistico, rispetto alla modalità aggressiva dei maestri della pop-art che imperano sulla scena internazionale in quegli anni.
Modelli sotto traccia dei suoi fumetti sono Mirò e la sua gestualità, e Paul Klee per il tratto graffito. Insomma, una mostra con tanti spunti e richiami, una mostra da vedere.
Info
Fumetti – Achille Perilli, Galleria Tega – Milano
Fino al 13 marzo
Lunedì-sabato, ore 10-13, 15-19