La storia della cartografia in Italia sbarca alla Galleria Civica di Monza, per un interessante approfondimento di taglio geografico con gli strumenti del mestiere del cartografico.
La mostra apre nei prossimi giorni (posticipata dal 5 marzo), proponendo uno spaccato esaustivo sul settore, possibile grazie aalle opere cartografiche realizzate dalla storica famiglia De Agostini. A partire da Giovanni De Agostini, fondatore della moderna cartografia italiana e dell’omonimo Istituto Geografico di Novara, l’esposizione presenta tutte le carte geografiche più suggestive della produzione di famiglia.
Una preziosa raccolta di geopittoriche in originale, realizzate negli anni Trenta e Quaranta, impreziosita da altre riproduzioni come la Carta Stradale del 1906-1910, le Carte dei Laghi Lombardi del 1896-1904, la Cartografia Scolastica, la Carta della Luna e le tavole lombarde dell’Atlante dei Laghi Italiani. Visibili anche i lavori dei continuatori dell’opera di Giovanni, Alberto Maria De Agostini e Federico De Agostini.
Durante l’esposizione è prevista la proiezione del film “Fin del mundo” realizzato nel 2010, in occasione del centenario della missione in Patagonia di Alberto Maria De Agostini. Una ricerca che oggi ha un solo erede rimasto in famiglia, Giovanni Gabriele De Agostini (1945), che decise di seguire le orme del padre, e oggi è l’unica persona della famiglia a continuare l’opera di diffusione della cartografia.
Info
Aperture: martedì, giovedì, sabato, domenica ore 10-13, 15-19
mercoledì, venerdì ore 15-19
Fino al 5 aprile alla Galleria Civica di Monza