Il tempo di Quaresima e della Pasqua offre il pretesto giusto per imbandire una mostra dal contenuto religioso, dedicata al delicato dialogo tra arte e spiritualità, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini.
La necessità di rispondere alle domande sempre più urgenti poste dalla società moderna spinge gli artisti a riflettere e sperimentare stili, linguaggi, espressioni, tecniche differenti. Elementi che mostrano un universo artistico e spirituale di grande fascino e intensità nel quale tradizione e innovazione, passato e modernità, convergono e si integrano.
Spunto di riflessione sul tema è il nucleo di pitture, sculture, incisioni, provenienti dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei del papa, prestate al Museo Diocesano, fino al 17 maggio. Opere di artisti francesi, quali Paul Gauguin, Auguste Rodin, Maurice Denis, Georges Rouault, Marc Chagall, Henri Matisse e altri ancora incentrate sui temi “intorno” alla Passione di Cristo, in un percorso che consente di far luce su diversi aspetti del delicato rapporto fra modernità e tradizione nell’arte e nella Chiesa, fra XIX e XX secolo. La mostra è a cura di Nadia Righi e Micol Forti.