L’Armani Silos in un tributo ad un mostro sacro delle foto di moda.
Heimat. A sense of belonging è un percorso complesso nella fotografia di Peter Lindbergh (1944-2019), che dalla fine degli anni “70 ha dato una spinta incredibile al settore, collaborando con le riviste internazionali più prestigiose, da Vogue a Vanity Fair. Quindi, dagli anni “90, immortalando le più note top model, da Kate Moss a Naomi Campbell.
Lui che era polacco di nascita ma ha fatto fortuna a Parigi, dove si stabilisce negli anni “70, creando una nuova idea di ritratto fotografico, in cui rispetto ai canoni fino a quel momento vigenti nel campo, emerge un tratto espressivo e psicologico dei soggetti decisamente caratterizzante. Una novità che lo lancia di diritto nell’Olimpo dei più grandi di sempre. E così Versace riprende i suoi scatti per le sue pubblicità, e il Calendario Pirelli lo riprende per tre edizioni, l’ultima nel 2017, a testimonianza di un mito senza età.
La mostra celebrativa è divisa in tre sezioni, in cui si distinguono paesaggi, foto still life, e soggetti di moda. Tutti in grande formato, in bianco e nero intenso, in un binomio cromatico che richiama le tendenze del cinema espressionista tedesco. La mostra prosegue è visitabile fino al 2 agosto.