Il capolavoro pittorico di Picasso, Guernica, ai raggi x come non si è mai svelato prima d’ora, grazie ad un’originale iniziativa del Museo Reina Sofia di Madrid – istituzione custode dell’opera cubista di fama mondiale –, in collaborazione con Telefonica (compagnia spagnola di telecomunicazioni).
Una partnership che ha portato alla nascita di un archivio digitale sull’emblema artistico della Guerra Civile Spagnola. Dalla collaborazione è nato questo fondo inaspettato, un pozzo ricco di informazioni e approfondimenti, intitolato Ripensare Guernica. Storia e conflitti del Ventesimo secolo, che raggruppa circa 2mila documenti, provenienti da 120 archivi pubblici e privati di tutto il mondo.
Alla realizzazione del progetto, che ha impegnato due anni di lavoro e 178mila euro, hanno collaborato i responsabili di tutti i dipartimenti del Museo, dalle collezioni alla conservazione, dai programmi virtuali fino ai laboratori di restauro.
La pagina web è libera e aperta per aggiornamenti, e riesce a soddisfare un ampio ventaglio di tipologie di utenti, dalle esigenze settoriali dello specialista alle piccole curiosità del fruitore comune. Divisa in tre sezioni di navigazione, Cronologia, Itinerarios e Gigapixel, il portale offre la possibilità di conoscere le chicche più nascoste sul celebre quadro cubista, realizzato dopo il bombardamento dei franchisti e nazisti sulla città basca nel 1937.
Dai luoghi dell’ambientazione alle biografie dei personaggi, ai carteggi dell’artista con le istituzioni per l’organizzazione delle varie mostre nel mondo, a partire dall’allestimento del padiglione spagnolo in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1937. Passando per le immagini delle inaugurazioni e dei visitatori alle diverse rassegne allestite. Ma anche l’immagine e l’uso del quadro nella cultura di massa, come diffuso simbolo di protesta, e il suo utilizzo fuori dai contesti espositivi, come per i murales.
Documenti ufficiali, fotografie, lettere, manoscritti, manifesti e cataloghi di mostre, vi si ritrova davvero ogni tipo di fonte. Proprio per la sua originalità, non c’è l’opportunità di scaricare e stampare buona parte del materiale presente sulla piattaforma. Per visitare il portale clicca qui guernica.museoreinasofia.es.