In tempo di mostre 2.0, un occhio di riguardo va prestato per forza al MiC (Museo in Comune), il primo museo virtuale della Brianza, a Brugherio.
Si parla di un progetto innovativo ideato dall’amministrazione comunale nel 2016, in occasione del 150° di fondazione del comune, che mira a mantenere archiviato e quindi sempre consultabile l’importante patrimonio artistico di opere raccolte a livello civico in oltre 50 anni. Oltre a tenere aggiornati gli interessati sulle mostre comunali in corso e su quelle passate.
Per la prima operazione si è reso necessario fotografare, censire, riordinare e catalogare le oltre 200 opere recuperate nei palazzi pubblici, negli uffici e nei magazzini.
Il progetto è articolato quindi in due sezioni. Il MiC virtuale, visitabile da remoto, comprende tutte le mostre realizzate nella galleria della città, Palazzo Ghirlanda Silva, che possono essere visionate attraverso i tradizionali percorsi virtuali. Tra le tante inserite in modalità virtuale, quelle su De Pisis, Gianmario Mariani e Max Squillace.
L’esposizione permanente, con le opere di proprietà comunale, è allestita invece presso Villa Fiorita, ed è anch’essa apprezzabile online, attraverso le schede sulle opere e sugli artisti che hanno preso parte alla vita artistica della città. I due spazi sono visibili anche dal vero negli orari d’apertura.
Qui l’archivio da cui è possibile accedere “a distanza” al patrimonio culturale brugherese.