I Rolli Days primaverili di Genova cambiano la forma per gli impedimenti di questo scorcio di 2020, ma resta invariato il contenuto, sempre di altissimo livello ed interesse, storico e artistico.
Un appuntamento culturale che quest’anno verrà distribuito su una settimana, dal 16 al 23 maggio, e che consentirà di respirare la magnificenza degli ambienti dell’aristocrazia genovese, rinascimentali e tardo-rinascimentali.
Questi palazzi sfarzosi (“rolli” appunto), con decorazioni interne ancora in gran parte ben conservate, accolsero le figure di spicco in visita di stato a Genova, messi a loro disposizione dalla nobiltà cittadina, su sorteggio, durante il periodo di maggior fioritura della città marinara. E rappresentarono un punto di riferimento importante per l’architettura e l’urbanistica europea del tempo, manierista e barocca.
Un lusso repubblicano che è stato insignito della certificazione UNESCO nel 2006, che ha inserito nella sua speciale lista dei beni protetti, 42 dei 163 edifici presenti in città. L’area dei rolli è ben sottolineata a livello di riconoscimento estetico urbano, dalle Strade Nuove, anch’esse fatte costruire dall’aristocrazia cittadina.
Rolly Days Digital Week
Il programma di quest’anno prevede una serie di tour virtuali, negli ambienti interni e fruibili “live” in diretta, oppure tramite visione dei materiali registrati, disponibili all’interno di un sito predisposto dal comune.
Nelle due giornate inaugurali del 16 e 17 maggio, verranno caricati video inediti sui rolli, con la possibilità di perlustrare, tra gli altri, Palazzo Pallavicino in piazza Fontane Marose, Palazzo Squarciafico in piazza Ivrea, e Palazzo Spinola Pessagno in salita Santa Caterina.
In totale verranno diffuse 20 ore di contenuti video, accompagnati da spiegazioni a cura del personale di divulgazione scientifica. Il palinsesto, intitolato Rolli Days Digital Week, sarà promosso anche sulle pagine Facebook Visit Genoa e Genovamorethanthis e sul canale Instagram @Genovamorethanthis. Hashtag ufficiali: #RolliDays e #Genovamorethanthis.
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