In attesa della riapertura della stagione delle visite al parco delle sculture di Briosco, Rossini Art Site riattiva la rassegna annuale Gli amici di Alberto Rossini.
Il progetto che punta a mettere in luce gli artisti con cui l’imprenditore-mecenate scomparso nel 2015 aveva allacciato rapporti di amicizia oltre l’ambito professionale attraverso delle mostre dedicate. L’edizione di quest’anno risente del momento particolare che investe tutti, e vedrà perciò un format un po’ diverso dal consueto.
La Fondazione ha commissionato infatti un’opera di video-arte all’esponente concettuale trentino Stefano Cagol (1969), che vanta nel curriculum, tra gli altri importanti meriti, la vittoria dell’Italian Council 2019 e la partecipazione alla 55° Biennale di Venezia. Il suo lavoro potrà essere apprezzato in alta risoluzione sui canali web e social del parco-museo dal 13 maggio al 13 giugno.
Nel suo prodotto multimediale intitolato Reagente, Cagol, che fa spesso ricorso ai video nelle sue creazioni, parte dall’ascolto di una registrazione audio in cui Alberto Rossini narra la sua vicenda di collezionista. Si tratta di una chiacchierata informale, intercorsa con Francesca Guerisoli, curatrice della mostra, e Chiara Mu nel gennaio 2015, pochi mesi prima della scomparsa del collezionista. È la base da cui l’artista parte per cogliere alcuni aspetti che lo portano a pensare l’opera che genera da precisi dettagli che riconduce alla tavola periodica degli elementi.
In Reagente Cagol evoca acqua e fuoco come materiali eletti a creare inedite visioni ossimoriche, capaci di evocare l’esperienza del collezionista e il suo rapporto con l’arte. Le immagini video sono scaturite dal contatto del metallo con l’acqua, realizzate con l’ausilio di dispositivi quali videocamera a infrarossi, microscopio ed endoscopio. Un lavoro molto particolare, che sarà quindi svelato a breve.