La Triennale Milano ha colto in pieno l’occasione del lockdown per rivedere la modalità di somministrazione culturale.
Aperta dal 4 giugno la collezione design, ad ingresso gratuito, ora tocca infatti al giardino del museo, di recente intitolato a Giancarlo De Carlo, fare la sua parte per attrarre nuovamente il pubblico in area Parco Sempione. L’estate in arrivo offre una bella occasione per rilanciare subito il polo diretto dall’archistar Stefano Boeri.
Un utilizzo diverso della comunicazione digitale è stato già implementato con l’iniziativa Triennale Decameron, ora serve ottimizzare la disponibilità degli spazi aperti. Per questo Triennale ha messo in campo una nuova manifestazione, Triennale Estate, che riunisce format e attività curate dal Comitato Scientifico di Triennale Milano e dai curatori del Public Program e altre sviluppate in stretto dialogo con organizzazioni culturali milanesi, come AriAnteo, Amici della Triennale, Fondazione Maimeri, I Ludosofici e Dynamo Camp.

All’interno del Giardino di Triennale – che riunisce una serie di opere d’arte straordinarie e una grande varietà di alberi – sono state definite cinque aree che accoglieranno le diverse attività: nell’area Cinema si terranno le proiezioni cinematografiche, il cabaret, gli appuntamenti dedicati a design, live arts e fotografia; nel Bosco, dove si trova l’installazione di Italo Rota, verranno presentati i talk sulle trasformazioni urbane, l’arte contemporanea e i new media; il ciclo di incontri curato dagli Amici della Triennale e i talk di letteratura si svolgeranno nel Teatrino di Alessandro e Francesco Mendini, mentre nella Rotonda, dove si trova l’opera di Ettore Sottsass Sassi nel parco, si terranno gli appuntamenti di filosofia. Nello spazio Radura si trova invece il Caffè in Giardino.
Una nuova occasione per portare nuova energia da trasmettere, dopo un periodo difficile, che sarà inaugurata il 15 giugno alla presenza del Ministro per le Attività Culturali Dario Franceschini e del sindaco di Milano Giuseppe Sala, e che porterà compagnia per 4 mesi a Milano e ai milanesi.