La determinazione e il coraggio per affermarsi in un ambito esclusiva dell’universo maschile.
La nuova retrospettiva al Museo Diocesano di Milano, Inge Morath. La vita. La fotografia, dal 20 giugno al 1° novembre, celebra una di quelle artiste che hanno dovuto lottare contro schemi e logiche sociali, per poter esibire il proprio talento. Alla fine ha avuto ragione lei, e la carriera lo dimostra. Prima donna ad essere ammessa nella prestigiosa agenzia fotografica Magnum Photos, prima come redattrice, quindi come membro effettivo dal 1955, l’austriaca Inge Morath (1923-2002) è una di quelle figure artistiche polivalenti, che ha saputo combinare l’abilità di redattrice a quella di fotografa, divenendo per questo un modello professionale.
Le sue armi del successo sono state la sete di curiosità e un passione per il suo lavoro che la portarono a relazionarsi in maniera mai superficiale con le persone. Contraddistinta da un’attenzione costante ai rapporti umani, dall’analisi profonda del contesto in cui si recava per i suoi servizi (lo studio della lingua…), in Inge Morath traspare chiaramente la capacità di saper rendere bene la realtà per ciò che è, senza semplificarla o complicarla eccessivamente. Le foto in visione appaiono quindi come delle vere e proprie pagine della sua vita.
L’esposizione, inserita nei palinsesti 2020 del Comune di Milano: Aria di Cultura e I talenti delle donne, è realizzata col supporto del Forum austriaco della cultura, col sostegno di Rinascente, media partner IGP Decaux.
Info
Martedì-domenica ore 10.00-18.00
*Dal 6/07 al 14/09 solo ingresso in orario serale
Ingresso serale alla mostra
Lunedì / Domenica, ore 18.00-22.00
Ingresso da Corso di Porta Ticinese, 95
€ 10 ingresso alla mostra e consumazione al Chiostro Bistrot
*Per l’accesso di persone disabili o con problemi di deambulazione in orario di apertura serale si consiglia di avvisare preventivamente il Museo o di segnalarlo in loco al personale presente
*In orario serale non è possibile accedere con Abbonamento Musei Lombardia