Street Art e Rinascimento viaggiano a stretto confronto, in una nuova rassegna d’arte riflessiva e decisamente provocatoria.
Il paragone potrà sembrare azzardato, ma sulla relazione tra i due stili, distanti tra loro mezzo millennio, e apparentemente lontani, è stata costruita la mostra Affreschi Urbani. Piero incontra un artista chiamato Banksy. In scena dal 20 giugno al 10 gennaio 2021 al Museo Civico di Borgo Sansepolcro (AR), l’esposizione è sostenuta dal Comune e MetaMorfosi, a cura di Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, e con la collaborazione di Civita Mostre.
Con una punta di sfrontatezza, l’itinerario vuole essere un omaggio sia a Piero della Francesca, che all’irriverente artista di Bristol. Il museo custodisce lavori di artisti di epoca medievale e moderna, e una serie di opere di incommensurabile bellezza del pittore del Quattrocento – nato e scomparso proprio a Borgo – tra cui La Resurrezione, impareggiabile capolavoro tornato a risplendere nella sua sede originaria dopo un importante restauro concluso nel 2018.
L’idea è leggere quindi due formule di visione dell’arte, solo apparentemente divergenti, attraverso un parallelo tra le opere affrescate della collezione del maestro aretino, e 20 serigrafie del più grande artista del nuovo millennio, tra cui i celeberrimi Girl with baloon o Love is in the air. Scoprendo in questo modo quanto in realtà i due autori siano vicini, ad esempio per gli ideali comunicati: l’amore per la natura o le lezioni ai giovani.
La mostra, allestita senza il coinvolgimento diretto di Banksy, è aperta venerdì, sabato e domenica nelle fasce 10-13.30 e 14.30-19.