L’Ora di Mosca, a luglio la partenza ‘morbida’ al Castello dei Paleologi

Lo fanno con un tono di voce sommesso, senza urla né l’impeto ribelle di chi ha estremo bisogno di uscire da una condizione opprimente, perché l’atmosfera e l’atteggiamento della società in questi mesi si è prevedibilmente rimodulato verso un’amara quanto realistica constatazione che sia arrivato il momento di rialzarsi, non più solo a parole.