Tra le trovate culturali che suggeriscono arte virtuale in questo periodo, un’idea originale che mette in collegamento 30 città e 11 paesi diversi, riguarda Raffaello.
Un omaggio che viaggia in rete, dal titolo Raffaello500, e che guida il pubblico alla scoperta del patrimonio del maestro urbinate, sparso in giro per il mondo, in un unico grande archivio del colore.
L’iniziativa è nata da Musement, azienda di servizi di viaggio di supporto ai viaggiatori, in occasione del 500esimo anniversario della morte dell’artista rinascimentale, e si profila come opportunità per scoprire la sua sconfinata produzione.
Tra i siti che è possibile visitare in comodità, custodi delle opere dell’autore, ci sono Milano, Brescia, Bergamo, Modena, Bologna, Firenze, Urbino, Città di Castello, Roma, Città del Vaticano e Napoli.
Fuori dal belpaese si aggiungono i lavori presenti in Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Scozia, Ungheria, Austria, Russia, Stati Uniti d’America e Brasile. Parigi, Strasburgo, Chantilly, Londra, Madrid, Vienna, Budapest, Edimburgo, Berlino, Monaco di Baviera, Detroit, New York, Pasadena, Worcester, Baltimora, Boston, Washington, San Paolo e San Pietroburgo.
Opere come La Scuola di Atene, San Giorgio e il Drago, la Madonna d’Orleans, in centri culturali di fama mondiale come il Prado, il Louvre, il Bode Museum, sono riunite in una collezione digitale senza precedenti.
Un portfolio di immagini affiancate da approfondimenti e con le indicazioni della data di esecuzione e dell’ubicazione. L’esperienza unica è possibile cliccando qui.