Una nuova grande occasione per immergersi nell’originale produzione di Vincent Van Gogh.
L’iniziativa è firmata dal Museo Van Gogh di Amsterdam, depositario di 200 dipinti, 500 disegni e quasi 700 lettere dell’artista di Zundert. L’idea dell’istituzione è stata quella di mettere in rete il proprio patrimonio del pittore olandese, per permettere al pubblico una fruizione smart e libera del suo talento, purtroppo non pienamente compreso durante la sua esistenza.
Grazie alla piattaforma Google Arts & Culture si possono così apprezzare i dettagli di opere oggi dal valore inestimabile e dallo stile così personale. Un metodo di resa inconfondibilmente suo, nonostante l’influenza impressionista da più parti riconosciuta. Un metodo capace di influenzare altri movimenti artistici tra fine ‘800 ed inizio ‘900, da quello espressionista ai fauves.
L’immersione nella pittura di Van Gogh è agevolata da macrosezioni dedicate agli autoritratti, ai fiori, allo still life e ai paesaggi: temi cardine della sua produzione, sensibilmente votata al naturalismo e in particolare agli scorci ruralu e alle distese di fiori, emblama del suo dipingere. Nella selezione non mancano opere che fanno riferimento al suo tormentato soggiorno ad Arles, così come dipinti storici, da La camera di Vincent ad Arles alla serie dei girasoli.
Un mondo per scoprire o riscoprire la grandiosità di un artista sottovalutato.
Stupendissimo😍
"Mi piace""Mi piace"