L’itinerario virtuale tra le meraviglie di Raffaello è ora realtà, con il progetto Raffaello 1520-1483, delle Scuderie del Quirinale insieme agli Uffizi di Firenze, che indaga la straordinaria vena creativa e le abilità pittoriche del grande maestro del colore urbinate.
Un viaggio esplorativo alla scoperta delle 120 opere, racchiuse in 10 sale tematiche, che si sono mostrate solo per tre giorni a marzo, per il 500esimo della morte dell’icona del Rinascimento, ed ora si disvelano in formato digitale, con l’esperienza Oltre la Mostra, sul sito delle Scuderie del Quirinale, grazie ad approfondimenti ed interviste dedicati.
La sua grandezza, spesso assurta a vera e propria divinizzazione, parte dalla sepoltura, come da sua volontà, avvenuta nel Pantheon. Una grandezza certificata dalle indubbie qualità delle sue opere che in breve, dal suo arrivo a Roma nel 1508, prima della parentesi fiorentina, lo rendono un punto di riferimento per una figura colta come Papa Leone X, che gli affida diverse committenze.
La più importante è certamente quella che lo vede fra coloro che partecipano alla fabbrica di San Pietro. Un incarico lusinghiero, non meno rilevante della serie dei monumentali cartoni policromi per gli arazzi della Cappella Sistina.
Diverse le sezioni degne di nota, capitoli fondamentali per la produzione di Raffaello. Come quella sulla figura femminile, uno tra i soggetti prediletti da Raffaello, resa con un tratto tenero e ingenuo. O le committenze private per il mecenate fiorentino Chigi. O ancora, le opere della gioventù urbinate. Tanti gli spunti per entrare nel mondo raffaelliano con le chiavi giuste per comprenderlo e innamorarsene.
Qui il link al video riassuntivo della mostra, sul canale YouTube delle Scuderie del Quirinale, dove si possono apprezzare altri video sulla rassegna raffaelliana.