Un piccolo paradiso naturale intriso di mistero, fascino e paura.
Suscita in effetti un mix di emozioni molto forti, la vista offerta dall’Orrido di Bellano, nota località turistica affacciata sul Lario. Il punto più attrattivo della cittadina è una gola profonda creata nel tempo da una miscela di coincidenze naturali, a breve distanza dal Lago di Lecco. Una vera opera d’arte prodotta dal corso della natura, frutto dell’azione insistita del torrente Pioverna.
Un’attività portata avanti da 15 milioni di anni a questa parte per opera del disgelo del ghiacciaio dell’Adda, le cui acque nei secoli hanno scavato senza sosta nella roccia. Il risultato di questo incessante lavoro di erosione è lo spettacolo che oggi si staglia agli occhi dei visitatori, che in questo angolo possono ammirare la forza pura dell’acqua nelle cascate e nel rumore del suo scorrere impetuoso.
Una passerella infissa nella roccia permette infatti di percorrere un breve tratto nella gola, una delle tante perle della Valsassina, nell’area tra Taceno e Bellano, per godere di un panorama di rara bellezza, proprio come quando si è di fronte ad un’opera d’arte elegante. Il sito, avvolto da una nube magica, in una sorta di sospensione, è impreziosito dalla dominante Casa del Diavolo, la Cà del Diavol.
La torretta costruita su un roccione del torrente, deve il suo nome alle figure mitologiche che decorano la facciata dell’ultimo piano ed evocano, nell’immaginario collettivo, paure e riti satanici, aumentando così il grande alone di mistero attorno al luogo magico.