Jugendstil, Modernismo Catalano, Art Nouveau, Secessione, Floreale. Tante definizioni per indicare lo stesso concetto, in Italia noto come Liberty.
La recente novità è che l’associazione Italia Liberty – che promuove la valorizzazione dell’arte, gallerie, musei, palazzi improntati sull’arredo e la decorazione elegante dello stile di fine Ottocento e inizio Novecento, in Italia e all’estero – ha stretto un’intesa con Google Arts & Culture, la piattaforma che sta dominando la scena virtuale per quanto riguarda l’offerta di contenuti culturali. Il primo passo di questa azione ha portato in rete 3.500 opere marchiate dallo stile floreale.
Sono inoltre messe a fuoco, in versione digitale, le opere conservate all’interno dei Musei Vucetich a Marostica – ricavato nella caratteristica torretta del castello che celebra Vucetich, sottovalutato autore del celebre affresco della Partita a scacchi di Marostica –, dei musei dell’Arte Povera e del Disco d’Epoca a Sogliano al Rubicone – nati all’inizio degli anni Duemila –, e del primo Museo del Liberty italiano a Sarnico, città imperniata sul sinuoso stile che ne caratterizza le ville, l’asilo e il mausoleo progettato dall’architetto Giovanni Sommaruga.
Quattro eccellenti testimoni della rigogliosa tendenza votata all’esaltazione delle forme della natura, che ha invaso non solo le arti maggiori, ma anche le arti applicate, il design e l’arredo, ed esplosa in modo clamoroso nella fase storica della Bella Epoque. Tutti i musei “immessi” in rete, nella modalità classica di fruizione di Google Culture, quindi con l’opzione del tour virtuale tramite Street View, sono diretti da Andrea Speziali, esperto del movimento, che non a caso presiede l’associazione.
La realtà sociale è attualmente impegnata proprio nell’operazione culturalmente fondamentale, di recupero di alcuni edifici Liberty in Italia e all’estero, tra cui anche la colonia Bolognese di Rimini e il Casinò di Costanza.