Le correnti femministe in ambito artistico e fotografico, in una mostra che fa luce sul fenomeno, qualche anno più tardi della sua esplosione negli anni “60.
L’idea è ben messa a fuoco nella mostra alla Nuova Galleria Morone, Gesti di rivolta. Arte, fotografia e femminismo italiano a Milano 1975/1980, che muove quindi da motivi di interesse sociale, e dall’impegno a riflettere sul ruolo della donna nella società contemporanea e la sua identità complicata in questo frangente storico. Il risultato che ne deriva è uno spaccato eterogeneo che risalta le modalità espressive delle artiste attive a Milano in quegli anni, ricomposte in pochi metri quadrati.
La mostra sarà accompagnata dal volume “Gesti di Rivolta” edito da enciclopediadelledonne.it e sarà arricchita da materiali e documenti dell’epoca.
Artiste presenti:
Gabriella Benedini, Valentina Berardinone, Diane Bond, Marcella Campagnano, Carla Cerati, Mercedes Cuman, Amalia Del Ponte, Fernanda Fedi, Nicole Gravier, Marzia Malli, Paola Mattioli, Libera Mazzoleni, Maria Teresa Meneghini, Elisabeth Scherffig, Silvia Truppi.
Collettivo Donne Fotoreporter (Liliana Barchiesi, Kitti Bolognesi, Giovanna Calvenzi, Marisa Chiodo, Marzia Malli, Laura Rizzi, Livia Sismondi).
Info
Inaugurazione 9 settembre, ore 16-21, fino al 31/11.
La mostra è inserita all’interno del programma Palinsesto 2020 “I talenti delle donne” dedicato al protagonismo delle donne nella cultura e nel pensiero creativo, promosso e coordinato da Comune di Milano|Cultura.