Fra le bellezze paesaggistiche più incontaminate della Brianza Comasca, una menzione speciale per l’idilliaco connubio natura-arte ricreato va al poetico sentiero di Casletto, sul litorale del Lago di Pusiano che unisce l’omonima frazione di Casletto, nel comune di Rogeno, alla località Moiana, nella municipalità di Merone. Nelle giornate più limpide la luce arriva ad illuminare la costa senza disturbare, con la stradina che resta comunque ben riparata dalle frasche del bosco popolato fra le altre specie, da tigli selvatici e biancospini, subito di lato al sentiero, lasciando sensazioni da sogno in chi è in cerca di qualche ora di sana quiete e relax. La passeggiata all’aria aperta di un chilometro e mezzo, in quelle che sono meraviglie del Parco Valle Lambro, si fa apprezzare ancora di più durante la bella stagione, di recente ravvivata dalla decisione del comune di riutilizzare in un modo virtuoso gli alberi deceduti e dal tronco più spesso.
E in soccorso del progetto del comune è giunto un concittadino, Maurizio Chiamone, che armato di motosega, ha foggiato delle creature animalesche che ben si integrano al tipo di contesto ambientale. Intagliati nel legno, coccodrilli, tartarughe, delfini d’acqua dolce, ma anche qualche bella trovata che calza a pennello con il tempo del Covid, e personaggi dall’aria tribale, hanno preso vita animando un luogo già molto amato per la tranquillità dominante, che ora ha acquistato anche un gradevole valore aggiunto estetico. Presenze simpatiche che arricchiscono di poesia il tratto costiero più suggestivo del lago maggiore (per estensione) fra i bacini di origine prealpina dell’area briantea.
Sono una ventina le figure previste nel progetto complessivo nato nel 2020, di questo alternativo parco sculture lignee del litorale lacustre, che fanno compagnia ai frequentatori del luogo. Fra le mete briantee dall’atmosfera più meritevoli, il Lago di Pusiano si fa notare anche per la sua posizione strategica, a metà strada fra le “tre Brianze”. Dal sentiero di Casletto si apre una vista da favola, che si aggiunge alla serie di qualità di un luogo che nel passato ha saputo deliziare niente meno che il poeta e scrittore Carlo Emilio Gadda, che in questo paesino ridente del comasco trascorreva le sue vacanze. Per chi volesse strafare in relax, la spiaggia Punta del Corno, che rimane ancora più ad est rispetto al sentiero delle sculture, è uno dei lidi balneabili ideali da sfruttare nella stagione estiva, mentre sul versante opposto, verso Moiana, un’opzione valida per rifocillarsi e riposarsi di fronte ad un panorama ammaliante, è garantita dal Lido La Limonaia.
