A Monza volano le farfalle, ad Arti-sta 45 nomi uniti per la ‘causa rosa’

Il volo delle farfalle come simbolo globale e unificato della strenua lotta sociale a una sofferenza di genere, che neanche i tempi moderni sono riusciti completamente a lenire, nonostante gli strumenti alla portata che in teoria oggi dovrebbero facilitare il “compito” di superare, se non il problema della piaga in sé, almeno l’indifferenza che lo circonda. È da queste premesse che è scaturito due anni fa il progetto solidale di Paola Zeppi, artista e irriducibile sognatrice, con l’anima divisa a metà fra le colline marchigiane e la Brianza, che lei stessa ha scoperto non essere solo terra operosa, ma animata da virtù umane, le medesime che muovono il suo istinto creativo. Perché l’utilità, come lei stessa tiene spesso a sottolineare, fa parte di quel motivo che la spinge a produrre. Cosa esattamente? Mondi che forse nemmeno esistono. Stavolta però non c’è niente di più reale e concreto ad averla impegnata a mettersi in gioco.

Mariposas

Il programma di Mariposas, in spagnolo “farfalle”, prende a pretesto il nome in codice che utilizzarono le tre sorelle Mirabal nel convulso teatro della ribellione scoppiata nella Repubblica Dominicana nel 1960 contro il regime di Trujillo, trainata proprio dal carisma di Minerva, Maria Teresa e Patria e ispirata dal forte ascendente politico giocato dai loro mariti. La violenta repressione delle loro intenzioni culmina il 25 novembre 1960 con il cruento assassinio delle sorelle. Una data che anche l’ONU ha segnato evidentemente come ricorrenza storica, e nel 1999 ha deciso di rispolverare prendendola come riferimento mondiale di una battaglia tanto sentita a parole, ma non ancora abbastanza coi fatti. Il programma nasce a fine novembre 2019 a Fossombrone, con un convegno a cui prendono la parola due avvocatesse membre del FIDAPA BPW che dissipano i dubbi sulla questione se questo paese sia a misura di donna, e in cui Paola espone alcune sue opere per il Centro Anti Violenza “Parla con noi” di Pesaro Urbino; il ricavato nell’occasione va a sostenere il percorso di supporto psicologico che in quel momento alcune donne stanno seguendo presso la struttura. Nel 2020 la pandemia lascia pochi spiragli per realizzare eventi in presenza, ma anche nel clima diffuso dato dall’incertezza della ripresa, Paola non rinuncia a mettere in piedi una collettiva virtuale su un’apposita pagina Facebook, il cui ricavato va all’associazione Percorso Donna, sempre legata al CAV di Pesaro Urbino.

Mariposas_21

Arriviamo così a un 2021 che doveva portarci alla svolta agognata dopo mesi di foschia generale. E in uno spazio che ispira rigenerazione solo a guardarlo, in centro a Monza, quello fresco e invitante dell’associazione culturale Arti<>sta, Paola trova il luogo ideale dove organizzare la collettiva – Mariposas_21 – che aveva in mente per l’appuntamento diventato per lei rituale, e che questa volta punta, con la vendita delle opere esposte, a sostenere il CAV di Desio White Mathilda, che ha sportelli di ascolto e consulenza psicologica e legale attivi in Brianza e Milano (Monza, Desio, Limbiate, Seregno e Paderno Dugnano) e fa parte della Rete Artemide di Monza. In questa missione comunicativa speciale quest’anno Paola non è da sola: con lei c’è Rosella Fusi, architetto e retail designer nonché fulcro instancabile di Arti<>sta, che organizza mostre ma ha anche un debole per le attività manuali che stimolano l’armonia e il piacere di stare insieme, condividendo magari la bellezza dell’arte decorativa con le magiche formule orientali impregnate di spiritualità, che il Kintsugi piuttosto che la pratica del Suminagashi o dell’Ikebana sanno infondere, con un occhio di riguardo alla creatività e la curiosità dei bambini. Senza disdegnare corsi sulla linea di quelli di ceramica o di mosaico artistico, dallo stile e impronta culturale chiaramente più vicine a noi. Tra i promotori della kermesse non poteva mancare Felice Terrabuio, altro nome di punta della creatività del territorio e monzese in particolare, che con l’associazione Streetartpiu è entusiasta organizzatore dell’evento. Evento patrocinato dal Comune di Monza e sostenuto dalla forte spinta decisa alla divulgazione della rassegna garantita dall’effervescente associazione monzese Signore in Circolo.

Il risultato di questa idea è un concentrato di 45 artisti legati al territorio, che donando una loro opera sul tema ne mettono a sistema la loro personale visione senza snaturare lo stile personale per l’occasione, che vede la donna immancabilmente al centro dell’attenzione, come in effetti dovrebbe essere, protagonista di un riscatto purtroppo solo auspicato, in un ambiente anche visivamente meno informale e istituzionale di altre vetrine galleristiche della città, come quello di Arti<>sta. Chi racconta l’argomento con più impeto, passione e coinvolgimento emotivo, chi con maggiore delicatezza e “in punta di piedi”, ma l’obiettivo comune è il vero valore aggiunto e il motivo per non mancare all’appuntamento benefico. Forse è ancora troppo poco per invertire una rotta segnata da secoli di indifferenza, per prendere consapevolezza sull’importanza di non trascurare l’argomento, ma sicuramente un segnale importante sulla via del cambiamento di una mentalità che consiglia di voltarsi dall’altra parte. Sicuramente, di positivo, rimane il grande sforzo collettivo della cultura.

Artisti in mostra:

Toni Alfano, Alessandra Angelini, Valeria Angelini, Maria Cristina Azzarello, Giovanna Balzaretti, Raffaella Bugatti, Mauro Calvi, Giancarlo Cazzaniga, Veronica Chessa, Stefania Coglitore, Mariella Convertini Arosio, Nadiaanna Crosignani, Antonio Delluzio, Daniela Dente, Linda Diotallevi, Pieralberto Filippi, Gaetano Fracassio, Gabriella Frezza, Rosella Fusi, Andreina Galimberti, Eugenio Galli, Monica Gheller, Francesca Guffanti, Carlo Guzzi, Raffaela Lamberti, Paola Libretti, Emilia Mussi, Vito Nucci, Paola Paleari, Enrica Passoni, Eleonora Passoni, Walter Puppo, Isabella Rigamonti, Giovanni Ronzoni, Serena Rossi, Sara Sajeva, Teresa Santinelli, Sonia Scaccabarozzi, Pietro Silvestro, Rosanna Tomasi, Moira Linda Toussaint, Paola Venezia, Isabella Waller, Dominique Winkler, Paola Zeppi.

Info 


Mariposas_21

Dal 26 al 28 novembre

Spazio Arti<>sta, Vicolo Lambro 1 – Monza

Orari: 10/12.30 16.30/19.00 

Inaugurazione: sabato 27 novembre, ore 18.00

* e dulcis in fundo, Special Guest per la serata inaugurale, Appo Bli Belinda Lucidi con una sua Special Edition, da non perdere!

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